L'Ordine dei Padri Trinitari: cenni storici

Nel 1998 la Comunità Trinitaria ha festeggiato gli 800 anni della fondazione dell'Ordine Trinitario. Per la famiglia trinitaria è stato un anno giubilare, un anno di memoria storica e di speranza, un anno di rinnovamento alla luce della ispirazione originaria e degli attuali orientamenti della Chiesa. 
Ancora oggi, dopo oltre 8 secoli, la comunità trinitaria fa tesoro del carisma originario e ricerca continuamente nuove modalità per la sua attuazione, ma, soprattutto, è impegnata, nelle varie sedi operative, nella liberazione da ogni forma di schiavitù compresa quella materiale, dell'abbandono, della solitudine, del dolore, della malattia.

L'Ordine della Santissima Trinità (Trinitari) è una famiglia religiosa fondata dal francese San Giovanni di Matha (1154-1213) con una Regola propria, approvata da Innocenzo III il 17 dicembre 1198 con la bolla Operante divine dispositionis. Nella Chiesa questa è la prima istituzione ufficiale inerme, che si dedica al servizio della redenzione, armata solo della misericordia e con l'unica intenzione di riportare la speranza nella fede ai fratelli che soffrono sotto il giogo della schiavitù.
Giovanni di Matha fonda un nuovo e originale progetto di vita religiosa, con aspetti profondamente evangelici, nella Chiesa, che collega la Trinità e la redenzione degli schiavi: l"ordine è "Ordine della Santissima Trinità e redenzione degli schiavi", le case dell"ordine sono "case della Santa Trinità per la redenzione degli schiavi", e i fratelli di Giovanni di Matha sono "fratelli della Santa Trinità e della redenzione degli schiavi".
La Regola scritta da Giovanni di Matha, è il principio e il fondamento dell'Ordine Trinitario. Adattata dalla tradizione nel corso dei suoi ottocento anni di vita, e soprattutto dallo spirito e dall'opera del Riformatore Giovanni Battista della Concezione, la Regola trova forma nelle Costituzioni trinitarie approvate dalla Santa Sede.

San Giovanni di Matha e San Felix de Valois - Franciszek Smuglewicz (Smuglevičius) pittura, intorno al 1790 (Vilnius, Chiesa di Trinitari)

La tradizione trinitaria considera San Felix de Valois il cofondatore dell'Ordine e compagno di San Giovanni di Matha nel deserto di Cerfroid, che si trova nella vicinanze di Parigi. A Cerfroid si stabilì la prima comunità trinitaria che viene considerata la "casa madre" di tutto l'Ordine.

A partire della riforma collettiva rappresentata per la Chiesa dal Concilio Vaticano II, l'Ordine Trinitario inizia un forte processo di rinnovamento, di ricerca della propria identità, di recupero del carisma del fondatore e di risposta ai segnali e alle sfide dell'ultimo quarto del XX secolo. Le nuove Costituzioni, approvate dal Capitolo generale del 1983 e confermate da Roma nel 1984, raccolgono e traducono il carisma della fondazione, plasmato nella Regola, la nuova situazione storica e le sue sfide, definendo gli elementi essenziali dell'identità trinitaria:

■ l'unità originaria, carismatica, di mistica trinitaria e servizio di redenzione e misericordia. La Santissima Trinità quale fonte inesauribile della carità che si traduce nel servizio della redenzione e misericordia: "Gloria alla Trinità e libertà agli schiavi".

■ L'esperienza di vita della Trinità sentendo la vocazione trinitaria come la chiamata ad essere segno del mistero del Dio cristiano, testimoniando, personalmente e collettivamente, che il Dio di Gesù è amore, libertà, comunione, Trinità, il "Dio dei fratelli nella schiavitù".

■ Il servizio di liberazione realizzato in vari modi: ascoltando le nuove forme di schiavitù da dove riecheggiano i gemiti che arrivarono al cuore del fondatore; assistendo i fratelli la cui fede corre il pericolo di vacillare o di spegnersi; prestando un servizio di liberazione totale al fratello schiavo in tutti i modi, e svolgendo il compito di evangelizzazione, sia in paesi di missione, come nei paesi di tradizione cristiana.